Pyrolyze: convertire i rifiuti locali in energia!
Offrire una soluzione a uno dei più grandi problemi del XXI secolo: questo è l’obiettivo di Pyrolyze.
Vogliamo porre fine alle enormi quantità di rifiuti di plastica non riciclati o riciclati male. In tutto il mondo!
Per Pyrolyze è fondamentale l’impatto che l’azienda ha sulle persone, sull’ambiente e sull’economia.
In questo modo, oltre al valore finanziario, realizziamo anche un significativo valore sociale che è più difficile da esprimere in denaro, ma che riteniamo altrettanto importante.
Impatto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Realizziamo il nostro impatto attraverso due obiettivi:
- Rendere più sostenibile l’industria dei rifiuti in plastica
- Facilitare un ecosistema locale sostenibile
Spiegheremo meglio questi obiettivi nel resto della pagina. Nel creare il nostro impatto, utilizziamo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) come linea guida.
Introdotti dalle Nazioni Unite nel 2015, gli SDGs rappresentano un’agenda globale per affrontare le maggiori sfide del XXI secolo.
Rendere più sostenibile l’industria dei rifiuti in plastica
Dal 1950 al 2015, la produzione annuale globale di plastica è aumentata di quasi 200 volte. Ciò significa che nel 2015 sono stati prodotti 381 milioni di tonnellate di plastica, pari al peso corporeo totale di due terzi della popolazione mondiale.
Nello stesso anno, il 55% di tutti i rifiuti di plastica è stato gettato via, il 25% è stato incenerito e solo il 20% è stato riciclato. Pertanto, la maggior parte della plastica prodotta finisce come rifiuto nell’ambiente.
Pirolisi
Con il nostro impianto di pirolisi compatto – che si adatta a un container marittimo di 20 piedi – forniamo una soluzione decentralizzata al problema globale dei rifiuti di plastica.
L’impianto trasforma 150 chili di rifiuti plastici all’ora (936.000 chili all’anno) in diesel, nafta e gas, è plug and play e autosufficiente.
Su base annuale, un impianto di pirolisi può trasformare i
rifiuti plastici di 30.000 persone
in diesel pulito (50%), nafta (30%) e gas (10%).
Il restante 10% è costituito da particelle di nerofumo lasciate dal processo di pirolisi.
Il gasolio può essere utilizzato direttamente come carburante, la nafta come materia prima per le plastiche vergini e il gas come fonte di energia. Inoltre, è possibile utilizzare le particelle di nerofumo in modo sostenibile, ad esempio nell’industria delle materie plastiche, per le moquette stradali o per la fabbricazione di mattoni o blocchi da costruzione.
L’innovazione
La nostra tecnologia di pirolisi offre molte opportunità di ulteriore innovazione e ottimizzazione del processo. Sulla base di studi di fattibilità, nei prossimi anni realizzeremo le seguenti aggiunte di valore.
- La possibilità di controllare il processo di pirolisi in modo mirato. In questo momento i rapporti di produzione sono ancora un dato di fatto su cui abbiamo poca influenza. In futuro speriamo di poter adattare i materiali di uscita dell’impianto esattamente ai desideri dell’utente finale. Ad esempio, volete più diesel o più nafta da materie plastiche? In futuro la scelta spetterà ai nostri clienti.
- Ottenere un prodotto puro con sempre meno filtri e additivi. Ora utilizziamo sistemi di filtraggio in modo che l’impianto produca direttamente gasolio utilizzabile e inodore. Svilupperemo ulteriormente questo sistema in modo da eliminare i sistemi di filtraggio meccanico e i materiali residui e da trattare chimicamente tutte le particelle non necessarie all’interno dell’impianto di pirolisi.
Riduzioni di CO2
Una ricerca dell’azienda chimica BASF
ha dimostrato che la tecnologia della pirolisi è un modo eccellente per riciclare i rifiuti plastici misti in modo qualitativamente elevato.
- Il riciclaggio di rifiuti plastici misti in uno dei nostri impianti di pirolisi da 150 kg/h consente di risparmiare 970 tonnellate di CO2 rispetto al trattamento mediante WIP (su base annua).
- Inoltre, la produzione di LDPE da un impianto di pirolisi da 150 kg/h consente di risparmiare 660 tonnellate di CO2 rispetto all’LDPE prodotto da combustibili fossili.
Facilitare un ecosistema locale sostenibile
Poiché il nostro impianto di pirolisi è facile da spedire in un container marittimo, offre una soluzione locale al problema globale dei rifiuti di plastica. Quindi, invece di portare il problema alla soluzione, portiamo la soluzione al problema.
È quindi possibile creare un ecosistema fiorente attorno a un impianto di pirolisi. Pyrolyze facilita e l’operatore ha un impatto a livello locale in vari modi.
La previdenza per il reddito nei paesi in via di sviluppo
Avere e mantenere l’impianto operativo genera almeno 7 posti di lavoro a tempo pieno per ogni impianto. Inoltre, un impianto di pirolisi in un Paese in via di sviluppo, dove i sistemi di gestione dei rifiuti sono meno sviluppati, genererà circa 12 posti di lavoro aggiuntivi. Questi posti di lavoro forniscono ai residenti locali un reddito (extra) per la raccolta dei rifiuti di plastica, che vengono poi riciclati nell’impianto di pirolisi.
Smaltimento dei rifiuti
Grazie al nostro impianto di pirolisi, i rifiuti di plastica, che prima erano considerati inutili e finivano in discarica, diventano preziose materie prime.
Questo aiuta i Paesi in via di sviluppo ad affrontare il problema globale dei rifiuti di plastica a livello locale e, allo stesso tempo, crea un prezioso ecosistema intorno alla fornitura e al trattamento dei rifiuti di plastica con la nostra installazione Pyrolyze.
Volete saperne di più?
Volete saperne di più sulle possibilità della nostra tecnologia di pirolisi? Non esitate a contattarci e saremo lieti di aiutarvi.